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Corone definitive in zirconio: l’importanza dello svolgimento corretto delle procedure dall’impronta alla consegna

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Corone definitive in zirconio: l’importanza dello svolgimento corretto delle procedure dall’impronta alla consegna

a cura del Dott. Alessandro Scorianz

Già da diversi anni lo zirconio è ritenuto il materiale di elezione in protesi grazie alla possibilità estetica che offre e alla sua resistenza. Infatti, questo materiale essendo di colore bianco, bianco-giallastro permette al tecnico di laboratorio di realizzare protesi estremamente naturali e pressoché indistinguibili per colore e trasparenze dai denti naturali. I passaggi che in studio sono eseguiti per realizzare una o più corone in zirconio sono simili a quelli utilizzati per una corona in metallo ceramica tradizionale ma con qualche variazione che va rispettata per ottenere un eccellente risultato finale.
Inizialmente il dente da protesizzare è limato con una preparazione orizzontale del bordo (a chamfer o a spalla) e viene consegnato il provvisorio. Questo tipo di preparazione è necessario per dare sostegno alla cappetta in zirconio che richiede  almeno 1-1,5 mm di spessore per avere la resistenza necessaria alle sollecitazioni masticatorie.
Dopo aver atteso un tempo non inferiore alle 3-4 settimane per la guarigione dei tessuti intorno al moncone, viene presa l’impronta dello stesso.
Solitamente si esegue la tecnica del doppio filo: si inserisce un filo retrattore di diametro sottile nel solco gengivale in modo da far retrarre temporaneamente la gengiva, si riprepara il moncone fino a dove la gengiva si è ritirata e poi si inserisce parzialmente un secondo filo di diametro superiore per dilatare leggermente il solco. A questo punto, dopo aver atteso qualche minuto, si toglie l’ultimo filo inserito e si prende l’impronta del moncone con un materiale siliconico che riesca a riprodurre in maniera fedele il bordo del moncone. Si toglie poi il primo filo inserito, si prende una cera di masticazione e si prende già un’indicazione del colore definitivo per indirizzare il tecnico sulla corretta scelta della tonalità di zirconio.
Nell’appuntamento successivo si prova la cappetta in zirconio prodotta dal tecnico che sarà quella che verrà poi rivestita dalla ceramica. In questa fase è molto importante controllare che la cappetta salga sul moncone in maniera passiva senza frizionare in alcun punto. Si controlla poi che chiuda sui bordi del moncone, cioè che non ci siano spazi tra questo e il bordo della cappetta.
In questa fase si procede anche alla scelta del colore definitivo, molte volte con la presenza del tecnico che andrà a finire il lavoro. Poi viene dato un appuntamento per la consegna del lavoro dove si ricontrollano i bordi della corona, si controlla la masticazione ( la corona non deve essere alta e non deve interferire nei movimenti della bocca) e si controlla se il colore è quello esatto. In caso positivo si cementa la corona in maniera definitiva o in caso di lavori complessi si cementa con del cemento provvisorio in modo da poter verificare a distanza di qualche settimana il corretto adattamento del lavoro. Se il colore non è quello desiderato o si nota qualche imprecisione è necessario prendere un ulteriore appuntamento per permettere al tecnico di eseguire le correzioni del caso